Emanuela Casoni è nata a Reggio Emilia e vive con la sua famiglia in un piccolo paesino tra le suggestive colline matildiche dell’appennino reggiano. E’ prima cosa mamma, mamma innamorata delle sue tre meravigliose creature, Angelica, Leonardo e Francesco, la sua più grande fonte di ispirazione. Lettrice appassionata fin da bambina, si dedica da adulta, alla letteratura per l’infanzia diventando poi lettrice volontaria di “Nati per leggere” , progetto nazionale di promozione della lettura ad alta voce fin dai primi anni di vita. La sua formazione artistica può definirsi poliedrica: incontri formativi, corsi di specializzazione, workshop di storytelling e fiabaterapia hanno delineato in lei la figura di lettrice espressiva. Emanuela è molto creativa, curiosa, ama disegnare, ha seguito diversi corsi di illustrazione presso Sàrmede “Il paese delle fiabe” tenuti dai più famosi illustratori di letteratura per l’infanzia e corsi professionali d’arte e immagine, riconosciuti dal MIUR . E’membro di un’associazione che promuove attività e progetti per le scuole, per le quali ha condotto diversi corsi di lettura ad alta voce e tecniche di lettura espressiva. Conciliando il suo lavoro a quello di mamma, è sempre alla ricerca di nuovi stimoli per migliorare ed arricchire le sue competenze, continua tutt’oggi con impegno sempre nuovo, un cammino di crescita creativa e formativa. Un’altra sua grande passione è la fotografia, ha partecipato a diversi concorsi e mostre . Il suo interesse si è sempre focalizzato sulla natura, con i suoi magici scenari, alla continua ricerca di scatti inusuali, dettagli nascosti. Con l’arrivo del suo terzo figlio, la sua attenzione si è spostata sul piccolo di casa; ha iniziato a fotografare il suo bambino ispirandosi alle splendide opere di Anna Geddes e alla fotografa Adele Enersen che ritraeva la sua piccola bambina mentre dormiva. E’ nata così la curiosità di sperimentare idee simili unendo la magia delle fiabe a quella della fotografia iniziando un viaggio onirico attraverso la fantasia. Con oggetti presi in prestito dalla vita quotidiana, stoffe colorate e molta immaginazione, ha creato dei veri e propri set fotografici fiabeschi e si è sbizzarrita, giocando con il suo bambino alquanto divertito, a ritrarlo immerso in questi magici scenari. Da qui prende forma il suo primo libro “Vorrei essere…” Emanuela inizia a scrivere storie per gioco, storie inventate per i suoi bambini, parole buttate di getto su un foglio con una matita colorata e che rimangono in un cassetto…il cassettone dei sogni, dove riponiamo le foto da bambina, il primo dentino caduto ; frammenti di vita che profumano d’infanzia. “Penso sia stato l’amore per i libri, l’emozione che le parole mi suscitano mentre uscendo dal libro prendono forma, la meraviglia che si rinnova di storia in storia, a farmi venire voglia di scrivere . Quella meraviglia che leggo ogni volta nei grandi occhioni spalancati dei bambini che mi chiedono “Ancora! un’altra storia!” . La lettura ha stimolato e liberato questa forte passione che custodivo in me già ai tempi delle storie chiuse nel cassetto dei sogni e che ora hanno trovato lo slancio di uscire ed essere ascoltate…”