Giovanni Battista Biancucci, conseguita la Laurea in Lettere Classiche con 110 e lode, fu ammesso al Corso di Perfezionamento in Storia Antica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove conseguì il relativo diploma con il massimo dei voti e la lode. Successivamente risultò vincitore di una borsa di studio del C.N.R., occupandosi di Epigrafia e di Protostoria greca. Superato l’esame di abilitazione all’insegnamento di Scienze Umane, fu dichiarato docente di R.O., presso la Scuola Secondaria Superiore. Nel frattempo si dedicò a studi di filosofia, di psicologia e di psicoanalisi e pubblicò alcuni articoli su riviste e giornali. Partecipò alla fondazione della Società Internazionale Tommaso d’Aquino ed è membro dell’Associazione Alunni, Professori e Ricercatori della Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha pubblicato una raccolta di Poesie, Dove l’erba si affolla (Edizioni del Faro); è autore di un testo di mariologia, La Celeste Avvocata (Il Cerchio), del Trattato di Irenologia, dove si pongono le basi di una nuova scienza, la Filosofia della Pace, pubblicato da Albatros Il Filo di Roma ed è in corso di stampa un testo di Storia dell’Arte, Paolo Biancucci, il più classico pittore lucchese del Seicento (Editrice Ginevra Bentivoglio). Ha inoltre curato il commento di un testo di Pasquina Sodini (sua madre), Canti, Ritmi e Ricordi del territorio di Sant’Alessio ed aree adiacenti (in corso di stampa presso la Tipografia San Marco, Lucca).