Luciano Marconi, nato nel 1924 a Trento, si laurea in filosofia (1950) all’Università di Padova. Dopo alcuni anni di insegnamento in Italia, nel 1953 emigra in Svizzera, insegnando lettere per un ventennio nei ginnasi e poi passando come giornalista alla Radio della Svizzera Italiana fino all’età della pensione. Scrive e pubblica parecchi libri di poesia in italiano, in dialetto trentino e in prosa, dedicandosi soprattutto alla fiaba e alla favola che diventano il suo cavallo di battaglia: un’attività letteraria durata ben settant’anni.
Poesia: Salvanel, 1983, Trento, Grafiche Artigianelli; Zoghi e zighi, 1988, Trento, Grafiche Artigianelli; Chi e adess, 2002, Trento, Grafiche Artigianelli; La barca del temp, 2011, Balerna (CH), Ulivo; Serpente d’acqua, 1999, Balerna (CH), Ulivo; L’attimo fuggente, 2011, Balerna (CH), Ulivo; Il colore dell’acqua, 2018, Balerna (CH), Ulivo;
Prosa: La casa d’aria, 1994, Bellinzona (CH), Casagrande; Homunculus albus, 1995, Balerna (CH), Ulivo; La donna-ragno, 1996, Balerna (CH), Ulivo; LUI, 1997, Balerna (CH), Ulivo; Il fiore del desiderio, 2001, Balerna (CH), Ulivo; Lo gnomo dal berretto di sole, 2004, Balerna (CH), Ulivo; La casa rosa, 2007, Balerna (CH), Ulivo; La macchina del tempo, 2014, Balerna (CH), Ulivo.