Monaldo Svampa è nato il 31 maggio 1965 ad Alessandria. Ha collaborato come illustratore professionista a un’edizione della “Gerusalemme Liberata” edita dal Gruppo Editoriale del Drago di Milano (inserita nella collezione “Gli immortali della letteratura”) quando aveva ventitré anni. Vittima di disturbi nervosi che ne hanno compromesso la carriera artistica, ha continuato tuttavia tenacemente a realizzare e pubblicare disegni come tavole fuori testo a tema libero nei suoi precedenti libri, contenenti racconti, componimenti in versi, aforismi e pensieri: “Il pipistrello bianco” (La Rosa editrice – Crescentino), “La rupe della solitudine” (Fabiano Editore – Canelli), “La vera storia di Joe di Giotto” (Fabiano Editore – Canelli), “Amedeo, il disegnatore cieco” (Uni Service – Trento. Riedito da Edizioni del Faro, Trento), e “Rime di Rimando (Edizioni del Faro – Trento). Con “La bottega del rigattiere” (Edizioni del Faro” – Trento) egli si ripropose in veste di narratore, componitore di versi e, per la prima volta, ideatore di strutture visive realizzate tramite tecnica computer grafica in bianco e nero. Sua recente fatica editoriale è il libro intitolato “Beltà in disegni e rime” (sempre edito da Edizioni del faro” – Trento), in cui spiccano 26 tavole sulla bellezza femminile corredate e illustrate da altrettanti componimenti in versi. In questa sua ultima opera, “Il teatro degli specchi”, egli affronta per la prima volta un testo unico, in sé medesimo completo ed esaustivo, che romanzo non si potrebbe definire, rappresentando piuttosto la narrazione della crescita interiore simbolicamente e oniricamente espressa del proprio personaggio protagonista. Vive e lavora a Nizza Monferrato, in provincia di Asti.