Raffaele Montella (Papele) è nato a Napoli nel 1972. Attualmente è ricercatore presso l’Università Parthenope di Napoli. Brillante oceanografo, il nostro Papele si laurea nel 1998 in Scienze Ambientali con il massimo dei voti. Al di fuori di ciò, si può senza dubbio affermare che il nostro amico sia “IL” personaggio dell’isola di Ventotene, da tutti conosciuto e apprezzato per pensieri, parole, opere ma, soprattutto, omissioni. Grande naturalista e amante della filosofia, è stato il primo a identificare con certezza il “Katanga”, mostro marino prima solo mitologico. Valente velista, è in questo sport un vero e proprio genio e lo dimostra prendendo in testa tangoni e boma con un’eleganza senza pari. Oltre a ciò, ha più volte ricevuto il “Premio per il Miglior Incosciente” fra i subacquei ventotenesi, essendo svariate volte scampato da morte certa. Già da prima di conseguire la Laurea in Scienze Ambientali era stato insignito “ad honorem” del titolo di “Ingegnere Etilico”, esperto nella preparazione di intrugli alcolici tanto venefici quanto deliziosi. In seguito si è specializzato nella produzione della “Sangria Papelis”. Nel lontano anno di grazia 1993 scrive un simpatico libercolo intitolato L’Isola che forse c’è (ovvero: cronaca di qualche estate fa). Il racconto, concepito come diario raccontato a una pulzella in crisi esistenziale, è un gradevole spaccato dell’essenza della vita isolana, con i sogni, le emozioni, le speranze e le boiate tipiche dei personaggi che la popolano.