Massimo Gentile
Massimo Gentile è nato negli anni ’60 e cresciuto in un quartiere della periferia romana dove convivevano ragazzi di estrazione sociale diversa. Liceo in un istituto parificato dove il tempo si era fermato, laurea in Filosofia e accesso al mondo del lavoro in un’azienda informatica. Militanza nelle formazioni della nuova sinistra per contribuire alle battaglie di giustizia sociale degli anni della gioventù. Consigliere per una legislatura nel più grande e popoloso municipio di Roma, ma anche quello in cui si sono smarriti i legami di solidarietà che caratterizzavano le battaglie del popolo della periferia. Con qualche anno in più prova un senso di disagio a vivere in un mondo in cui tutto o quasi si misura con il valore di mercato.
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"Storie minime di ragazzi di periferia" alla Biblioteca Rugantino di Roma
Vi aspettiamo giovedì 15 dicembre alle ore 17:00 per dialogare con lo scrittore Massimo Gentile, autore del libro “Storie minime di ragazzi di periferia”. L'autore racconta i suoi anni giovanili vissuti nel quartiere di Torrespaccata negli anni ’70/’80. Scrive l'autore: “Ho raccontato un pezzo della nostra storia, senza retorica, non ne abbiamo mai avuto bisogno, sperando raggiunga le nuove generazioni per avvicinarle a quel periodo e riviverlo per ciò che veramente è stato”.
Dialoga con l'autore il Circolo di lettura “Rugantino”. Sarà affrontata anche una discussione sul genere letterario dell’“Autobiografia indiretta” attraverso l'analisi critica del libro di Massimo Gentile.
Modera l'incontro la prof.ssa Livia De Pietro, esperta critica letteraria e coordinatrice del Circolo di lettura.