Mauro Neri

Mauro Neri è uno scrittore e giornalista trentino. Ha dedicato gran parte della sua produzione letteraria al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, scrivendo fino a ora più di duecentosettanta libri, tra cui molti di fiabe, racconti e romanzi. Ha scritto anche testi di canzoni, testi teatrali, saggi storici, didattici e poesie e ha curato la realizzazione di trasmissioni televisive, video e documentari. Con un volume su don Lorenzo Guetti, fondatore della Cooperazione trentina, dal titolo Le stagioni della solidarietà ha vinto il premio ITAS Letteratura di Montagna nel 1981. Con il volume di poesie Storie di pietra ha vinto il Premio internazionale L’Emigrante nel 1996; con Rondino, fiaba romanzo per bambini, ha vinto il Premio Giovanni Arpino-Città di Bra nel 2001. Con il romanzo ambientato nella preistoria Bàcmor ha ricevuto una segnalazione al Premio Città di Castello nel 2002; con la raccolta di leggende trentine Quella terra magica tra i Monti è stato insignito con un diploma al “Premio Parole senza confini” nel 2003.

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"Adagio" incontra gli amici della Pro Cultura Trento

MERCOLEDI' 17 maggio 2023 appuntamento con il CAMMINARE ADAGIO. Silvia Vernaccini e Mauro Neri presentano agli amici della Pro Cultura Trento e a quanti vorranno essere presenti il loro libro "[ADAGIO] Trekking letterario per nuovi orizzonti lungo il Cammino Jacopeo d'Anaunia" (ed. Fondazione Cassa Rurale Val di Non - Edizioni del Faro), 35 racconti con altrettante schede di approfondimento per andare alla scoperta dei segreti, dei personaggi, delle leggende della Val di Non.

[ADAGIO] Per vedere meglio. Per sentire e annusare tutto quello che la strada può dirti e darti. Per mettere un passo dietro l'altro con la naturalezza di chi cammina per scoprire, per meravigliarsi, per svelare sempre nuovi misteri, per stupirsi davanti a un fiore, al tronco contorto di un albero da abbracciare, all'allegria di un ruscello che scorre in mezzo a un prato, a un casolare che porta su di sé il peso di un'età ricca di cose e di uomini, a un castello che se ne sta silenzioso e ombroso sul limitare della storia e in cima a un dosso.

[ADAGIO]. Non è un invito, perché non c'è bisogno di esortare alcuno. Non è un sogno, perché dipende da noi la scelta. Non è un'esclusione, perché tutti possono andare adagio, anche chi non può muoversi. Camminare adagio, ma anche pensare adagio.

Buon cammino.

Inserita 1 anno fa