Un piccolo Memoriale
"Anche se quest’opera di Giuseppe De Rinaldis, devo dire, che sviluppa temi ben diversi dai precedenti, ha colpito nel segno. Mi è piaciuta molto e con me penso piacerà senza dubbio al pubblico, ma soprattutto alle generazioni (baby boomer) che in questi istanti praticano l’amarcord (quando il presente è problematico e il futuro è nebuloso, il ritorno al passato è sempre di grande conforto). È interessante lo sviluppo della narrazione su due contesti paralleli, uno privato e l’altro pubblico. Quello privato è una retrospettiva piena di affetto e anche di rimpianto per il mondo fatto riemergere dai ricordi di infanzia e adolescenza, è un far rivivere una umanità che era esattamente quello che era l’Italia tutta, con marginali differenze dal nord al sud. E il passaggio dal piano personale a quello pubblico, con il boom economico del dopoguerra e il fenomeno della emigrazione, visto con gli occhi e con il cuore di un ragazzino…
Bello, appassionante… e confortante… perché comunque di strada ne è stata fatta… Complimenti!"
Gianni Terrando
