Naiene vide le sagome dei due giovani venirgli incontro, balzando fra un masso e l’altro come gli uccellini di Yong. Ne imitavano i passetti come fosse la cosa più divertente del mondo, e i minuscoli volatili gialli non davano segno di spaventarsene. Il vecchio si sedette e attese i ragazzi, stringendo il suo gioiello ben chiuso nella sacca: ne era valsa la pena, si diceva, per lo splendore del loro candore, e della loro forza, ne era valsa la pena”.