“Con questa opera poetica Giordano Ibatici, tessitore dal mantello azzurro, canta un inno alla bellezza del mondo, alla gioia di esplorarlo, allo stesso tempo suggerisce di scrutare a fondo e ascoltare sia le suggestive confidenze, ma anche il silenzio nel pianto nascosto laddove la dignità umana viene offesa e violato è il rispetto per Madre Terra” (Beatrice Carmellini).