Alzarono lo sguardo, la libreria era di fronte a loro.
Aprirono ogni volume e lessero pagine a caso.
Distesero muscoli e nervi, allentarono le stringhe dello spirito.
Vi scoprirono fenditure e crepacci di vita, elevazioni e precipizi, lacrime e sorrisi.
A interrompere la lettura pochi, isolati commenti.
Si distrassero un attimo e le pagine non c’erano più, spariti i libri, spariti gli autori.
Nulla, forse, era mai esistito.
Non ricordo più quando.
Nemmeno dove.