La proposta universale di un prete cattolico nato ebreo
Le parole del prete nato ebreo Don Lorenzo Milani, pronunciate e concordate con l’autore (al tempo ventenne), cambiano radicalmente il modo di interpretare e servire il bene comune, mentre le profezie segnano il destino dell’uomo. Si dà merito a Monsignor Luigi Giussani che, il 2 giugno 1976, disse: “Se gli uomini non ascoltano Don Milani potranno andare anche su Marte, ma se non applicano il Decalogo di Barbiana, il male che c’è sulla Terra si riprodurrà anche lì”. La Chiesa, fondata da nostro Signore, nato ebreo, è di un ebreo fattosi sacerdote cattolico, che chiamava la Chiesa “la sua Ditta”, strenuamente difesa, indicando con chiarezza il suo universale e immortale destino. In questo libro l’autore ricostruisce l’incontro con il Profeta di Barbiana che il 31 luglio 1966 gli espresse il suo “sogno” per la realizzazione di un nuovo ordine sociale, concludendo con una clamorosa Profezia.