La corsa fa parte della natura dell’uomo sin dai primordi dell’umanità: è dentro ciascuno di noi ma occorre riscoprirla dopo averla conosciuta da bambini, quando la interpretavamo con spontaneità e gioia.
Ogni età è idonea per iniziare il percorso di apprendimento. Occorre, però, preparare il corpo e allenare la mente nel modo giusto per interpretare “un movimento orientato al futuro, accompagnato dalla gioia inesprimibile di simulare il volo”, con consapevolezza e in modo naturale, sino a essere corsa.
L’autore mostra i suoi tanti volti, sulla scorta di un’esperienza cinquantennale, soffermandosi sia sui cosiddetti fondamentali (lungo lento, fartleck, interval-training, ripetute, respirazione) che su aspetti meno noti quali il ruolo della mente, le corse estreme, la dimensione spirituale e la corsa-terapia adottata dai ragazzi speciali del progetto Filippide.
A far da riepilogo il dizionario minimo dei termini tecnici oltre a tre sintetiche tabelle per riassumere e tradurre in numeri i concetti espressi.