Racconto intimo e corale di una gioventù che cerca la propria realizzazione e vede invece distrutti i propri sogni e ideali. Crescere durante il periodo fascista per una ragazza sensibile è arduo, come per tutti coloro che acquisiscono progressivamente la consapevolezza del futuro angosciante che gli si apre di fronte. Se diventare più maturi significa saper separare più nettamente e unire più intimamente, come afferma Hugo von Hofmannsthal, Evelina ricalca in modo significativo questo percorso esistenziale insieme al suo amato Raffaele. Il fratellino Tullio, invece, crescerà nella consapevolezza della complessità del suo tempo e della sofferenza della sua famiglia e dei suoi amici, ma sarà capace di andare oltre sfruttando la leggera brezza della speranza e dell’impegno civile.
Lia Nesler