Lo scrittore nella sua vita muore più di una volta, riesce a dipingere accuratamente gli attimi finali della sua esistenza, per poi rinascere e affondare in un dolore più acuto. Non esiste il dramma supremo, ogni sciagura è superata da un dramma maggiore.
Scrivere è combattere o cercare di comprendere come superare la perdita di un brandello di anima. Quando si è convinti di aver trovato la felicità, il destino ci riserva una nuova e abbondante razione di lacrime e di disperazione.
La salvezza è rialzarsi e puntare dritti verso… FIN LÀ.