"Ghibli" è il racconto di una cagnolina molto sensibile e discreta tanto che il sottotitolo potrebbe essere “storia di un’anima”. La sua avventura terrena attraversa tutto il libro e rimane volutamente in sospeso perché l’esistere non ha mai fine se il ricordo sopravvive senza rimpianto, con gioia. Attraverso la vicenda di Ghibli, si intrecciano, tutte assolutamente vere, spontanee, come sono state nella realtà, non modificate dalla fantasia, quelle di tanti altri animali, cani e gatti, con cui l’autrice ha condiviso la propria vita.