Incontri e assenze, meraviglie e solitudini, cuore e ragione, meridiani e paralleli utili a contenere la fragile società in cui viviamo. L’incantesimo di uno sguardo più diretto che si vuole aprire verso una fessura di infinito, pescando in fondo al sé la magia di parole capaci di creare immagini, immagini che plasmano legami e incastri di tessere: quelle di chi scrive, pieno di pudore, e quelle di chi legge, con desiderio di trovarle corrispondenti al suo pensare.