Una parola di speranza
Le varie argomentazioni scritturali, gradualmente affrontate nell’opera dal più che significativo titolo “Hai cambiato il mio lamento in gioia”, sono edificanti, convincenti anche dal punto di vista teologico e/o puramente umano perché capaci di rimuovere i macigni che opprimono il cuore dell’uomo. Rappresentano un punto fermo per il cristiano perché sono parole di conforto, di liberazione, di rinascita e in ultima analisi di felicità a cui tutti tendiamo. Non possono non essere considerati efficaci per chi le farà proprie approcciandosi alla lettura di quest’opera con la stessa semplicità con cui l’ha scritta l’autore. L’incalzare, a volte pressante, di domanda-risposta, utilizzato dall’autore per spiegare le verità evangeliche, rivela l’intima passione di chi è animato da sentimenti di ricerca, scoperta e approfondimento dell’amore di Dio che potremmo trovare in ciascuno di noi. Paolo Serranti è diacono permanente, sposato e padre di due figli. Si occupa della pastorale dell’iniziazione cristiana, nella sua parrocchia. Fa parte del Rinnovamento Carismatico Cattolico dal 1993, svolgendo il suo servizio all’interno della comunità Gesù risorto. Il pensiero biblico che Paolo Serranti ha sviluppato, si può racchiudere in questa affermazione liberatoria e di profetica resurrezione: “beato chi in Lui si rifugia!” Avverto il dovere di raccomandarne la lettura a chiunque desidera ritrovare se stesso e in se stesso riscoprire la potenza dello Spirito che spinge verso l’abbraccio del Padre e fa rinascere a nuova vita.
Don Elia Santori
Sento di poter raccomandare questo libro come opera ispirata, perché frutto di una esperienza di vita “pienamente vissuta” nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore ma che ha saputo spalancare le porte all’Amore di Dio. Esso può diventare perfetta meditazione dalla quale nasca una profonda comunione con Lui, il Santo dei Santi e trasformarsi in sacrificio di lode, benedizione e ringraziamento.
Prof. Nestore Pelliccia