Come definire questo nuovo libro di Giovanna Sartori De Vigili se non breviario di un’anima che desidera raccogliersi per recuperare attraverso l’amata scrittura il ricordo di giorni quieti e feriali rubando attimi preziosi alla corsa del tempo? Sono fotogrammi, piccoli accadimenti, sussulti, profumi, melodie, incanti, posizionati ora da uno sguardo maturo in una orchestrazione capace di dosare la luce, l’impasto, la stesura dei colori all’interno di un tempo narrativo che assume qua e là un tono epico (dalla prefazione di Nadia Scappini).