Il duro lavoro di disoccupato
Questo libro è un piccolo urlo che sparirà nel giro di qualche mese e di qualche breve presentazione pubblica. Non spariranno invece, purtroppo, i temi, gli argomenti, i fatti di cui, umilmente, vuol farsi (flebile) voce. Disoccupazione, sfruttamento, degrado morale, ingordigia, ipocrisia, povertà, indifferenza, morti sul lavoro, sono problemi che non verranno risolti né oggi né domani, nemmeno se, su tali questioni, si riempiranno dieci biblioteche di libri. Servono azioni, infatti, nonché uomini e donne che non abbiano già piegato il ginocchio, che già non si siano arrese. Servono intelligenze, sensibilità, passioni, individui che non sperano, che non si illudono: che agiscono. Ma questa, a dire il vero, sarebbe un’altra Italia.