Racconti e aneddoti sull’alimentazione tradizionale del Mediterraneo
Questo saggio è il frutto di un’appassionata ricerca che l’autore ha svolto negli ultimi dieci anni, conciliando la passione per le tradizioni con il lavoro di insegnante ITP presso gli istituti alberghieri di Stato. Attraverso i vari metodi di cottura le materie prime si trasformano in cibo e in manufatti culturali, simboli distintivi capaci di attribuire una specifica e precisa identità culturale. Per le comunità delle regioni del bacino del Mediterraneo la coltivazione cerealicola ha rivestito, e riveste ancora oggi, un ruolo fondamentale nell’identificazione di appartenenza alla propria cultura; le storie curiose raccolte nella prima parte di questo volume ne sono la dimostrazione tangibile.
Nella seconda parte del lavoro l’autore ha voluto raccogliere alcune ricette “povere” per farle riscoprire ai lettori, ricette che hanno in comune l’utilizzazione come ingrediente base della semola o dei legumi, ingredienti che per secoli hanno sfamato intere generazioni, hanno aiutato quei lavoratori che affrontavano impavidi le fatiche del quotidiano per guadagnarsi quel tanto ambito “pezzo di pane”.