è anche il nostro
“Il Mondo di Agitu” racconta la storia di una persona straordinaria di cui ci pare impossibile disperdere la memoria. Agitu Ideo Gudeta non era soltanto un simbolo di riscatto femminile ottenuto grazie all’eccellenza della gestione della sua impresa casearia, “La capra felice”, ma anche un’ambientalista capace di adoperarsi in concreto per la difesa dei diritti umani e dell’ecosistema montano in cui allevava le sue capre con metodi tradizionali e sostenibili. Così, nel romanzo si alternano pagine che fanno riferimento alla vicenda individuale della protagonista ad altre che esplorano la sua prerogativa di autentica cittadina del mondo che si è dedicata a contrapporsi al Land grabbing in prima linea nel suo paese natale e non solo. Ci immergiamo, poi, nel contesto geo‑politico dell’Etiopia senza trascurare la conflittualità indotta da eventi esterni non desiderati, come il colonialismo italiano, per fare un esempio tangibile e che ci riguarda. L’autrice non ha trascurato di descrivere, con una chiave di armonia narrata, la profonda bellezza del paesaggio del Trentino, contesto esistenziale amato da Agitu, nel quale si era integrata con piena soddisfazione e sacrificio.