Lo sguardo di oggi è sempre più mediato e il nostro sentimento della natura si nutre di rappresentazioni della natura stessa, anche se in realtà sul paesaggio non abbiamo lo stesso controllo che ha l’artista sull’opera d’arte, in quanto esso è un tipo di creazione che evidenzia su di sé l’opera di un intero popolo. Il paesaggio è costituito da un numero indefinito di sguardi possibili, la percezione però non è di per sé un fatto individuale, essa procede per accumulazione e gradualmente si specifica nella collettività. Così più che da luoghi geografici il paesaggio è determinato dall’immaginazione, la stessa che crea l’identità collettiva e che determina la valorizzazione culturale di certi luoghi rispetto ad altri.