La poesia di Loredana Marano è una ricerca di punti di appoggio delle forze sottese all’esistenza. È una ricerca continua che non svela significati, né offre dettati o insegnamenti, se non quelli che ognuno può liberamente trarre dalle immagini evocate. Alla sua poesia manca il complemento oggetto e così deve essere: è un indagare le forze, vale a dire le azioni che la natura, nel senso più esteso del termine, esercita sull’essere umano e che vengono comunemente chiamate emozioni.
Impronte e sguardi raccoglie le poesie di un anno, da aprile 2014 ad aprile 2015, un lungo periodo di lutto e di malattia, eppure mai compaiono i termini “malattia” e “morte”, perché queste dolorose esperienze sono state sublimate attraverso il confrontarsi con la Natura, da cui Loredana Marano sa trarre forza e conforto.