Gli autori di questo libro, entrambi medici, hanno utilizzato le loro conoscenze scientifiche, soprattutto mediche e biologiche, per ricercare, nei sei giorni della creazione secondo la Genesi biblica, la presenza di informazioni scientifiche da tanti negate, ma da altrettanti considerate realmente esistenti. I risultati, oltre che straordinari, sono stati anche emozionanti. È stato possibile mettere in evidenza non singole indicazioni sparse qua e là in uno o in qualcuno dei sei giorni, ma un intero percorso in linea con le attuali conoscenze e disposto secondo un programma sapientemente ordinato e preordinato. Le conseguenze che ne discendono sono numerose e oltremodo significative. Si deve anzitutto ammettere che non da mente umana possa essere scaturito quel programma perché nessuno, all’epoca, aveva un patrimonio culturale tale da pensarlo e soprattutto attuarlo. Si evidenzia, poi, la saggezza dell’Ordinatore dei sei giorni che non solo ha disposto il tutto con perfetta coordinazione e consequenzialità, ma ha saputo descriverlo in modo tale da poter essere interpretato letteralmente dalle generazioni passate e sostanzialmente dalle generazioni più recenti, al raggiungimento di un adeguato livello del sapere scientifico. Se tutto questo è stato così mirabilmente tratteggiato, non può essere che il risultato di una configurazione teandrica, che va intesa come scritturazione da parte dell’uomo, ma informazione da parte dell’Autore della creazione che firma il suo intervento in ognuno dei sei giorni con queste semplici parole: «disse Dio». Da un accurato esame delle parole di Dio emergono inoltre due fatti di enorme rilevanza. Tutte le descrizioni delle origini presenti nelle varie culture non possono essere paragonate alla mirabile rivelazione della Genesi biblica, ma restano confinate in un mondo di leggenda e di favola. Secondo gli autori la costruzione evoluzionistica, asserita come fatto ormai indiscutibile, non trova riscontro scientifico anche perché non è in accordo con le tre principali condizioni essenziali per l’origine e il mantenimento del “fenomeno vita” cioè la complessità, la sincronicità e l’incessante svolgimento dei cicli biochimici presenti in e tra tutti gli organismi viventi. Queste tre condizioni possono essere rispettate soltanto con la comparsa immediata di organismi completamente formati, funzionalmente attivi e tra loro interagenti come rivelato dalla Genesi biblica. Gli evoluzionisti, consapevoli di tutto questo, vanno alla ricerca di un improbabile élan vital che possa rendere possibili le loro ipotesi. Ma invano. Solo la parola di Dio indica la verità!