Articolata in diverse sezioni, la raccolta di Lucia Mattera spazia tra generi e temi (dalla lirica a forme più atipiche, compresa la poesia visiva), tra piccoli eventi calati in realtà contingenti, pensieri e riflessioni entro ed oltre i confini del tempo. Sguardo su mondi astratti o quotidiani, su rare leggende, eventi e tendenze contemporanee, il dettato poetico può accogliere suggestioni sonore e cromatiche o ridursi, al contrario, a misure essenziali, all’iconica evidenza di emblemi universali (frequenti le immagini di fiori, simbolo di rinascita e di eterna e prodigiosa ciclicità naturale). Poesia come scoperta e ricreazione, che non vuole né può offrire certezze e prospettive ma si limita a suggerire uno spazio di ricerca e cosciente sospensione. Come un mosaico di parole, frammenti di vita fluiscono e si intrecciano a riflettere comuni condizioni.