Giobbe è un uomo ricco e felice, devoto e buono; ma la sua vita è rovesciata in un momento, quando tutti i suoi beni sono distrutti, i suoi figli muoiono e il suo corpo è preso da un’orribile malattia. Nell’amarezza del dolore, s’interroga sulla logica dell’universo; e quando Dio infine si manifesta «di mezzo al turbine», le sue parole sono un sorprendente spiraglio sui vasti misteri del cosmo. Chesterton pubblica quest’Introduzione nel 1907. Il suo è un saggio denso e acuto, che riflette sui significati profondi del libro biblico, sia nella sua posizione nel corso della storia sia nel suo messaggio per gli uomini dubbiosi di tutte le epoche.