L’autore si presenta con un libro poetico forte, senza censure, nato dalla protagonista principale del libro stesso: “Linda”. Varie poesie che passano dalle violenze fisiche alle donne e ai minori alla violenza della guerra, come “Le luci di Beslan”, ma si congiungono anche testi diversi e più leggeri, come la realtà espressa in modo reale e mai volgare di “Sesso”, la dolcezza de “L’aquilone” e “Nonna Paola”, o testi che non lasciano sconti a nessuno come “Passo, dopo passo…”, la poesia scritta nell’arco di 12 anni.
“La donna carroarmato / avanzava come un carro; / andava avanti piano, / ma senza far rumore. / Era come vedere / un fiore tutto bianco, / scivolare lungo il letto di un giardino, / soffiato dal suo vento”// “Porta indietro la tua testa; / lascia il collo alla mia bocca, / che lo morde con amore. / La mia mano scende piano / e risale nella gonna / a cercare il fiume in piena / che nascondi fra le gambe”// “Batte la cassa, / pompa la bimba, / batte la bimba, / che riempie la cassa / e si riempie la bocca”.