a cura di Giulio Mainardi
Inghilterra, alto Medioevo. Roma è caduta: ne resta il ricordo glorioso ma il suo mondo è in rovina. Privo d’un centro ordinatore, l’occidente s’è disfatto in una moltitudine di prospettive locali e isolate, mentre la calata di popolazioni barbariche minaccia non solo i resti della civiltà romana ma la religione cristiana stessa. Alfredo, re anglosassone, è costretto a nascondersi mentre il paese è devastato dagl’invasori danesi, che paiono invincibili. Nel momento della disperazione, una visione gli profetizza un futuro ancora più terribile, ma insieme lo invita a una speranza paradossale; e Alfredo s’imbarca in un estremo tentativo di rovesciare un fato che sembra già scritto.