La biro nera

L'amore raccontato attraverso la gioia ed il tormento di tre diverse figure femminili.Una biro nera a fare da sfondo a questo racconto,in cui si evidenzia il coraggio di evidenziare il dolore che molto spesso si tende a nascondere.Un racconto che porta ciascuno di noi a delle profonde riflessioni,e che trova l'apice in un finale tanto inatteso quanto sorprendente.Brava Anna,e complimenti vivissimi!

Romanzo breve ma molto intenso, le pagine sono espressione di un'anima libera perché avulse dalle sovrastrutture del consueto romanzo. Intriso di poesia, l'autrice ama fare parlare soprattutto le emozioni, anche a costo di trascurare i fatti e il loro svolgersi. Finale forte che dà spazio ad una riflessione sulla mancanze che troppo spesso possono portare alla fine di una relazione... Ad Anna con affetto e stima.

Ho appena letto questo romanzo, mi è piaciuto il suo modo di esprimere a parole proprie che cos'è l'amore. a volte metteva anche frasi di scrittori famosi del passato.

L'autrice ha una sensibilità nella narrazione semplice e lineare che è innata,tanto che nel suo scritto si evidenzia presto a chi legge da farle avere buoni apprezzamenti. La motivazione di quello che scrive è una riflessione profonda su se stessa e l'impegno è altissimo per fare in modo che le sue emozioni vengano percepite anche da chi legge. Lo scritto ci sorprende per la profondità umana,un mondo di parole che aprono le porte dell' anima, un racconto dolce che nel suo insieme porta il nome: d'amore. Infine riesce nei frammenti sofferti di esperienza il senso di una vita. Ad maiora! Con affetto Anna.

A volere racchiudere in una rappresentazione_ definizione la scrittura di Anna Ponziano "La biro nera" mi sembrano emblematici i due versi delle prime pagine: "La poesia è la mia migliore amica.. lei non ti tradisce mai". Lasciano intravedere la tensione psicologica di chi preferisce affidarsi all'amicizia della poesia nel tentativo di ricercare la serenità,quella serenità che manca alla protagonista del romanzo. L'insistere della scrittrice, nel dire delle incertezze delle frustrazioni,delle tre donne lascia evidenziare l'angosciosa solitudine di coloro che non riescono ad inserirsi armoniosamente nel rapporto d'amore. Carenti come sono di una relazione a pieno titolo,con un partner inafferrabile come un'ombra,trasmettono innegabilmente un profondo senso di angoscia. Non c'è nel breve romanzo una spiegazione dei fatti nel loro svolgersi, complicarsi,infittirsi, bensì si intravede la narrazione onirica secondo le dinamiche che sono proprie del nostro tempo, un 'epoca quella che viviamo dove non esiste più la scansione dei ruoli e dove la indissolubilità del vincolo matrimoniale cede il passo ad una serie di unioni sempre nuove alla ricerca, talora disperata, di un definitivo aspetto psicologico. Ebbene,mi pare che la scrittrice questo abbia interpretato. Le pagine sono espressione di un'anima libera e come tale avulsa anche dalle sovrastrutture tecniche del consueto romanzo. Esiste nella Ponziano la necessità di fare parlare esclusivamente le emozioni. L'ascolto della voce dell'anima diventa esigenza prevalente che talora crea difficoltà in chi legge ad interpretare i fatti nel loro svolgersi. Se ne deduce che il motivo ispiratore voli sulle ali dell'emozione fantastica.Proprio come la musica,la pittura,come le arti in generale,tutte valide per ciò che sono capaci di suscitare in chi le interpreta e altresi' capaci di incanalare il pensiero nelle profondità del proprio "io". Senza dire che, quando ci si dispone a creare (nel caso della Ponziano a"scrivere con una biro nera") il tempo come per incanto trascorre inavvertitamente, l'anima si dilata in un'oasi di benessere psichico e mentale. Anche questo mi è parso di cogliere nelle pagine: nessun'altra pretesa se non quella di scrivere, di trasmettere con naturalezza le proprie esperienze emozionali ricorrendo ad immagini che,esse sole dicono della propria personalità. Il leitmotiv diventa l'amore che si dispiega nel larvato romanticismo, nello struggimento dell'anima "... quel Romeo che non uccide, che ama sempre, eternamente... ma in quel morire nasce Giulietta e il loro stesso Amore...". Fatti appena accennati ,quindi, donne drammaticamente sole, sensazioni in un mixer di sogno e di realtà,dove gioia e lacrime si confondono come in uno spartito le note musicali..."Mi manchi mio ignoto intrigo distante sovrano...vorrei te...sempre! "Ti amo dolce musica". L'amore è l'unico vero protagonista del romanzo, l'amore che si dispiega,ripeto,nella bellezza delle immagini, nello struggimento dell'anima,suscitando sensazioni talora epidermiche,talora viscerali. Per questo il lettore deve disporsi a cogliere, anziché la coerenza e la concatenazione delle vicende,lo stimolo delle emozioni secondo i canoni di un'arte assolutamente poliedrica e non di secondo piano, rivelatrice di tecniche espressive cariche di sentimento. Alla cara Anna Ponziano. Cettina.

L' amore domina il romanzo di Anna Ponziano "La biro nera". Vince sull' inquietudine che emerge dalla prosa fitta, intrecciata e a tratti frastagliata, traspare dalle assolate e profumate immagini mediterranee che scaldano il cuore. L'amore è l'anelito, il faro a cui tende l'anima della scrittrice. Un'anima che sussulta, che vibra, a tratti angosciata, che non si nasconde, un'anima audace. Brava Anna. Maria Pia Di Stefano

Un gioco di specchi, un intreccio di anime, persone che diventano immagini interiori. Suggestivo, enigmatico e profondo.

Libro da consigliare , pagina dopo pagina la storia ti cattura ,con il mistero , l’intrigo dei personaggi che l’hanno vissuta intensamente.

Un libro che spazia nei meandri delle emozioni facendole percepire così intensamente da esserne coinvolti profondamente...la dimostrazione che le donne ...cocciute, ribelli, tormentate,stanche...sono una fonte inarrestabile di vita e di rinascita. Grazie Anna.

E' un libro bellissimo. L’autrice ha la capacità di coinvolgere fin dalle prima righe con una narrazione scorrevole e mai banale! Finale mozzafiato!!

L'autrice riesce a raccontare una storia stupenda ed intrigante, fatta di passioni e amori nella magia di una Grecia profumata di sapori mediterranei che richiamano antiche mitologie. La biro nella mano di Anna tocca l'animo dei lettori con uno stile unico, entusiasmante e magnetico. Incredibile lo scorrere delle pagine ed il modo con cui risale di tono. Continua così Anna, attendiamo nuovi ed altri scritti. Anna, persona solare e sorprendente.

Nel racconto si alternano emozioni e mistero, sogno e realtà. Tre donne protagoniste. Si percepisce l'amore dell'autrice per la scrittura. Consiglio vivamente di leggere "la Biro Nera"

Un racconto poetico che trae ispirazione dalle calde giornate di una vacanza in Grecia. Emozioni,ricordi,sensazioni in un intreccio intrigante di contrasti e nostalgie che convergono in un'unica direzione: l'amore.

Leggere il libro di Anna Ponziano significa entrare nell'atmosfera mediterranea delle isole greche... Immergersi nei tormenti e nelle nostalgie di una giovane donna... .. forza e sensibilità... intreccio onirico di passato e presente... il tutto espresso in perfetta forma poetica attraverso una biro nera. Un libro da leggere tutto di un fiato, una lunga poesia per addentrarsi nei meandri dell'amore.

3 donne, 3 storie, mille sensazioni… misterioso e intrigante. Da leggere assolutamente.

Libro eccezionale con uno stile delicato ma allo stesso tempo diretto che lo contraddistingue, dà così vita ai suoi sogni, agli intrecci e alla sua verità attraverso una penna.... Una voce da cogliere, ascoltare e lasciarsi trasportare per vivere emozioni uniche. Finale del tutto sorprendente

Scritto con il cuore, una lettura che ti attrae con un magnetismo inusuale. Piacevole immergersi in una dimensione quasi surreale che deve essere assaporata a piccoli sorsi, un libro da leggere che ti travolge in un turbinio di emozioni, sembra quasi salire sulle montagne russe, arrivare a toccare il cielo per poi precipitare verso l’abisso in un batter d’occhio. Le pause con la loro quiete portano il lettore a setacciare le parti nascoste del proprio spirito, le ripartenze incalzanti sembrano togliere il fiato. Un’esperienza che forse molte volte, troppe volte facciamo finta di non aver vissuto per dimenticare, esorcizzare il dolore o le paure. Non esiste alba senza tramonto, non esiste quiete de non dopo una tempesta. Spero di leggere altri scritti di Anna, persona umile e piena di dolcezza.

Libro sicuramente consigliato!! Dalla scrittura elegante e raffinata, prende per la storia che la scrittrice racconta in modo non scontato e affascinante. E' un intreccio di emozioni e situazioni che permettono ad ognuno di noi di guardarsi dentro... il finale poi assolutamente una sorpresa!

Salve ho letto il libro e sono rimasto piacevolmente sorpreso dall intreccio Della storia delle tre donne, tra sogno e realtà, bellissimo racconto.