Appunti di un informatico
“Un uomo libero amerà sempre il mare perché in esso ritrova l’abisso dell’anima più spoglia. L’abisso dell’anima non è inquietudine, non è afflizione, è e rimane un ascoltarsi nella nostra più intima e delicata essenza. L’uomo, come il mare, racchiude le sue meraviglie dentro un’oscurità trasparente: segreti, recondite ricchezze, forza e lamenti; dove si abbandona il conosciuto per andare ad ascoltare quello che le paure dell’ignoto raccontano”.
La pelle della libertà è un modo di vivere. Questo libro parla di futuro, lavoro, economia, persone e società, ma anche di valori, ideali e senso di appartenenza; disegna un modello di pensiero professionale e umano che l’autore ha costruito per la propria vita e che ora racconta in una sorta di diario di bordo. Forma e sostanza dell’uomo – ancor prima che dello scrittore – si mescolano in un connubio suggestivo di fotografie e racconti, studi e ricerche. Una lettura irrinunciabile per tutti coloro che vogliono ampliare in maniera significativa la visione della propria realtà al fine di comprendere di più sé stessi, gli altri e il mondo. Di rilievo sono i capitoli dedicati a Internet, a quella di oggi e soprattutto di domani, con un’attenzione particolare rivolta al tema della sicurezza in rete.