Il peso delle assenze, la moltitudine di volti che non abbiamo avuto il coraggio di sfiorare e che non abbiamo più rivisto, la distanza come risultato di scelte mai compiute. L’opera, figlia di un’indagine accurata sull’uomo, si fa portavoce di un tempo perduto e, con sguardo non privo di rassegnazione, dipinge una dimensione recondita che non ha più un legame diretto con il soggetto e che trova spazio nella materia del sogno e del ricordo.