Il libro è tratto da una serie di conferenze tenute tra il 2012 e il 2016 presso l’“Associazione Amici dell’Educatorio della Provvidenza” di Torino. Sono trattati argomenti prevalentemente scientifici attinenti, nella prima parte, all’origine, alla struttura e alla regolazione dell’Universo. Nella seconda parte sono esposte considerazioni sull’evoluzione, sul DNA, sul ruolo svolto dal caso, dalla necessità e dalla collaborazione. Segue un capitolo tutto dedicato alle neuroscienze e al problema della coscienza. Il penultimo capitolo affronta temi religiosi quali quelli della Redenzione e della Resurrezione dell’uomo. Dalle conclusioni emerge che siamo ancora immersi nel mistero più fitto, che l’opzione Dio è sempre valida e che il sapere scientifico non è necessariamente ateo. Secondo l’autore è tuttora ben fondata l’opinione espressa da Louis Pasteur: «Un peu de science éloigne de Dieu mais beaucoup y ramène». D’altra parte, ha un senso la vita umana ed esiste una morale «etzi Deus non daretur»?
“Nell’ambito della Associazione Amici dell’“Educatorio della Provvidenza” di Torino, una veneranda Istituzione settecentesca ora I.P.A.B. della Regione Piemonte, si è formato nel 2012 per iniziativa mia, di Gualtiero Büchi e di Paolo Origlia, rispettivamente un ingegnere, un medico e un fisico, un nucleo di persone con uno scopo ben preciso: l’intento era ed è quello di trattare in pubblici dibattiti, che si svolgono mensilmente da settembre a giugno, vari argomenti approfonditi dai relatori nella loro sfera privata, anche non professionali, attinenti la Scienza, la Fede e l’Arte. Chiunque può proporsi e partecipare con un proprio apporto personale a questi dibattiti che hanno poco per volta suscitato un considerevole interesse. Sulla base dei suoi interventi Gualtiero Büchi ha scritto questo interessante libro la cui lettura consiglio a tutte le persone curiose di Scienza e di Fede. Con sempre rinnovata stima e simpatia per chi lo ha scritto”.
Franco Ottone