Attraverso l’utilizzo di flashback, lettere, pagine di diario, ricordi che affiorano all’improvviso, il romanzo, che potremmo definire “familiare” e “sentimentale”, presenta accortezze letterarie che riescono a mantenere sempre vivo l’interesse del lettore.
«Colpisce al cuore la scrittura di Liliana Scipilliti, per l’autenticità dei sentimenti raccontati con candore e senza filtri. Le storie narrate potrebbero appartenere a ognuno di noi, gli stati d’animo descritti con emozione pura ci coinvolgono profondamente; fin dalle prime pagine vorremmo subito rendere giustizia a chi ha subìto un torto, o abbracciare chi si è prodigato per accoglierlo senza riserve» (dalla Prefazione di Daniela Orlando).