Otto racconti, alcuni più brevi, altri più lunghi, uniti dal comune filo della fantasia che sconfina dolcemente nel surreale. La Capitale delle Bertucce, una città che è anche una foresta, o forse un frutteto, abitata da scimmie che forse non sono scimmie: questo racconto ha vinto un secondo posto nel concorso L’Albero Andronico, edizione del 2014. La Vagabonda, una ragazza muta e senza fissa dimora che forse è qualcosa di molto diverso da ciò che pare. E via di seguito, fino all’ultimo racconto, La Stella, che prova a immaginare con le ali della pura fantasia l’antefatto di quella storia dei Re Magi che conosciamo tutti.
Racconti adatti a tutti, senza crudezze, senza horror, senza finali tragici; eppure storie che fanno anche riflettere e sanno unire all’irrealtà delle vicende la realtà universale dei sentimenti.