Per non essere degli insognanti
Questo è il racconto di un lungo, entusiasmante viaggio di un docente nel “far scuola”. La narrazione procede in un’alternanza e integrazione di riferimenti autobiografici e confronti con il presente, di analisi e valutazioni critiche, anche con il piacere di far sorridere il lettore. Sono descritte prassi, regole, consuetudini che ogni docente incrocerà nella sua lunga attività fin da quando, come supplente, entrerà per la prima volta in una classe e dovrà passare dalla fantasia alla realtà. Un’appassionata immersione nelle emozioni con l’intento di aiutarli a riconoscere e prendere coscienza della presenza delle leggi di fatto, prima che siano loro a imporsi con prepotenza.