Le ore e i giorni che non si dimenticano sono quelli diversi, quelli che non si ripetono con monotonia, sempre identici, come per forza d’inerzia. È così che, a poco a poco, nel tempo, senza un ordine cronologico, sono nati questi racconti autobiografici. I momenti drammatici e quelli felici della vita, le avventure e le disavventure, le birichinate infantili, l’incontro con gli altri, e dunque gli affetti e gli amori che ne scaturiscono, sono i motivi ricorrenti. Sensazioni, emozioni, sentimenti e riflessioni, espressi con chiarezza e vivacità, catturano l’attenzione del lettore rendendolo partecipe in prima persona.