Le parole della Passione di Cristo

L’autore ci offre una lettura più completa e coinvolgente degli ultimi giorni della vita di Gesù, colmando le lacune narrative presenti nei Vangeli. Egli è riuscito a ricostruire, attraverso un'attenta analisi testuale ed un approccio creativo, i dialoghi e le motivazioni dei personaggi coinvolti nella Passione, fornendo così un quadro più dettagliato e umano degli eventi. Il testo combina in modo innovativo un'attenta analisi dei testi biblici, con particolare attenzione ai Vangeli con la creazione di dialoghi e situazioni verosimili, basandosi su fonti bibliche indicate nelle note. E’ interessante vedere come l’Opera cerchi di delineare le motivazioni e mutazioni psicologiche dei personaggi (il centurione, i legionari, la moglie di Pilato, ecc.) offrendo una lettura più profonda dei loro comportamenti in quel preciso contesto storico e sociale della Palestina di 2000 anni fa, evidenziando le tensioni fra la comunità ebraica ed i Romani, loro occupanti. In questo libro sono anche ben combinati assieme elementi di esegesi biblica, storia, psicologia e teologia. Molte delle ricostruzioni proposte dall'autore sono basate su congetture, ipotesi e non su prove certe. Tenendo presente che l'interpretazione dei testi biblici è sempre soggettiva e può variare a seconda degli studiosi, Salcito corre volentieri il rischio di attribuire ai personaggi pensieri e sentimenti propri di un'epoca successiva a quella degli eventi narrati ma non per questo fuori luogo. In sintesi, questo libro offre una nuova e coinvolgente prospettiva sulla Passione di Cristo, aiutando il lettore a scendere più a fondo nelle riflessioni sul perno centrale della fede cristiana.