Ricevere dai media informazioni serie e oneste è un diritto di chiunque desideri conoscere e capire gli avvenimenti; specularmente è un dovere per qualunque giornalista e storiografo fornire informazioni che non risentano delle inclinazioni politiche o dei pregiudizi di chi scrive. Eppure questi sono tra i diritti e doveri più violati e ignorati, con la conseguenza che troppo spesso le notizie sono falsate quando non addirittura taciute, le informazioni distorte, i concetti manipolati. Questo è particolarmente vero quando gettiamo lo sguardo sul Medio Oriente, sul conflitto israelo-palestinese che in realtà è israelo-arabo, sulla percezione degli ebrei che viene veicolata in questo contesto e in genere sull'eccessiva enfasi che accompagna ogni notizia. Informazionecorretta.com è un sito che da molti anni si occupa del monitoraggio dei media e ne segnala le colpe per omissione, per malafede, per ignoranza, per deformazione ideologica. In questo sito Federico Steinhaus – storico, esperto del conflitto arabo-israeliano – ha una rubrica fissa (“Osservatorio Internazionale”) alla quale collabora fin dalla fondazione del sito stesso. Nel corso degli anni ha polemizzato e rettificato, ma ha anche riferito, analizzato e commentato quanto si può vedere nelle televisioni e leggere nei media del mondo arabo. Per farlo è stato prezioso il ricorso a fonti qualificate quali il Middle East Media Research Institute (MEMRI), il Palestinian Media Watch (PMW), Debka, Honest Reporting, NGO Monitor, UN Watch e alla stampa più affidabile. In questo libro sono stati selezionati molti dei suoi contributi dal 2001 al 2009. La scelta degli articoli segue cronologicamente l'evolversi tragico della seconda intifada e gli anni della presa del potere da parte di Hamas a Gaza, della seconda guerra del Libano, dei vani tentativi di pacificazione. Non si tratta di cronaca, anche se talvolta vi si trovano resoconti degli avvenimenti: sono articoli di commento e di analisi, nei quali la cronaca si insinua solamente quando i media abbiano ignorato o deformato i fatti.