Il libro alterna illustrazioni ad haiku. Il filo conduttore è la cultura dell’“anima del mondo” che desidera agire sul “clima”, olisticamente inteso, del nostro pianeta. L’Haiku – a livello laboratoriale unito al disegno e all’animazione teatrale – dona un’ulteriore risorsa e pratica di trasmutazione delle immagini verso la semplicità del bambino e della bambina. Questa forma e tecnica poetica orientale, infatti, collega il “cuore zen” dell’Oriente all’Occidente del Romanticismo e dell’universale messaggio evangelico che invita a “tornare all’infanzia”. Perchè l’Haiku è un’umile e preziosa pietruzza che, lanciata nell’acqua, desidera attivare altrui cerchi di bellezza, di pace e di solidarietà.