“Nel suo commento al Cantico dei Cantici, San Bernardo di Chiaravalle diceva ai suoi monaci che la grandezza e meraviglia per eccellenza consiste nell’essere ministro di Cristo e dispensatore dei misteri divini. Proprio a questo è indirizzata la presente raccolta di alcune omelie domenicali e festive, cioè a offrire e a dispensare i misteri divini. Il nodo fondamentale di tutto il libro è il Mistero, ossia Dio stesso, la dimensione inesauribile della sua rivelazione e la profondità insondabile della sua grazia. Tuttavia questo Mistero divino è considerato anche in una multiforme diversità, perché la rivelazione divina e la donazione della grazia, manifestano dei Misteri divini: contemplando infatti Dio in se stesso troviamo anche Cristo Gesù, la Chiesa, Maria Santissima e il Cristiano. Ognuno di questi misteri divini è intimamente legato agli altri, e lo sono talmente che non possono essere né contrapposti gli uni gli altri né staccati gli uni dagli altri senza produrre un gravissimo danno”.