8 recensioni per Mi ricorderò di voi!
Grazie Ernesto per aver scritto questo romanzo. Quando inizi a leggerlo ti coinvolge a tal punto che vieni preso dal desiderio di scoprire subito quello che succederà dopo. I personaggi sono descritti in modo così perfetto da dare la sensazione di averli sempre conosciuti. Tutto scorre in modo lineare e mai noioso. Veramente un libro consigliato a tutti quelli che desiderano rilassarsi leggendo.
Grazie Ernesto e complimenti per aver scritto un romanzo ricco di sorprese, coinvolgente e con personaggi delineati molto bene. La scrittura scorrevole e mai noiosa permette di leggerlo tutto d'un fiato. Bravo davvero. Adesso non rimane che aspettare il tuo prossimo lavoro!!
Se non me lo avessero regalato non lo avrei certo comprato. Di solito prendo solo libri di autori collaudati, anche sa a volte rimango deluso come con l’ultimo di De Giovanni, una storia banale e scontata.
Invece, questo scrittore sconosciuto mi ha piacevolmente sorpreso. Non riempie le pagine parlando del tempo o descrivendo minuziosamente tutte le piante del giardino. Scrive una storia, una bella storia, in modo lineare, senza fronzoli che, dopo le prime trenta pagine, comincia ad appassionarti con una vicenda piena di sorprese, di personaggi abilmente caratterizzati, sia quelli principali che quelli minori. Oltre a Turin, il protagonista, spicca su tutti Angelica, geniale con le sue azioni, col suo promemoria e con la battuta sulle scuriserve.
Belle, pur nella loro tragicità, le due storie inserite nella storia principale, l’ebreo e Margherita la barbona. Certo, l’impensabile colpo di scena, di cui, per ovvi motivi non posso dire di più, lascia un po’ l’amaro in bocca, ma in fondo ci può stare. Dimostra che l’autore non teme di andare contro corrente, è un atto di coraggio.
Come ho letto nelle altre recensioni, sono d’accordo nel dire che questo è uno di quei romanzi che non vorresti mai interrompere per vedere come va a finire, ma, al tempo stesso, vorresti che non finisse mai.
Il libro è decisamente coinvolgente, originale e la scrittura semplice ma perfettamente corretta. La trama precisa e anche nella descrizione della Liguria sempre rispondente al vero . Il desiderio che lascia nel lettore di proseguire senza mai smettere è un valore aggiunto , non tutti gli scrittori riescono in questo intento. Quel passare dal male al bene uniti al sentimento di rivalsa rimandano al verismo e alle sue più importanti connotazioni attraverso una tecnica originale Ti esorto a continuare , ne vale veramente la pena
Da un inizio spiazzante su una triste vicenda dal sapore Dickensiano, il libro si sviluppa in una trama via via sempre più articolata e sorprendente, ricca di colpi di scena, che lo connotano come un vero e proprio thriller, in grado di coinvolgere il lettore lungo l'intera vicenda, fino a catturarlo con l'originalità di diversi sottofinali. Tutto questo è reso possibile da una scrittura decisamente efficace, in grado di connotare personaggi, situazioni ed eventi in modo particolare e credibile al tempo stesso, anche negli accadimenti più impensabili.
A mio avviso, però, il vero punto di forza di questo bel romanzo è nella capacità dell'autore di comunicare la peculiare atmosfera della vita di nuovi ricchi privi di valori, aspiranti borghesi in un , contesto molto provinciale della Liguria: Voltri.
In questo mi ricorda molto Simenon; nei suoi gialli, più che della trama, ci ricordiamo degli odori nei bistrot, delle nebbie sulla Senna, delle scrivanie del Quai des Orfevrés...
In "Mi ricorderò di voi!" ci portiamo dietro un mix coinvolgente tra lo straordinario profumo della focaccia di Voltri, gli stereotipi "cafoni" della raffinatezza, uno struggente paesaggio di mare e una critica feroce al perbenismo fasullo come valore tipicamente provinciale . Tutte cose che ci piacerebbe ritrovare in un altro episodio di "gialli a Voltri"
Il romanzo comincia adagio, ma dopo poche pagine diventa difficile interrompere la lettura e si finisce per leggerlo tutto di un fiato, tra un colpo di scena e una sorpresa. Personaggi interessanti e ben definiti nei quali è facile identificarsi. Soprattutto Turin: chi non ha mai avuto il cuore scottato dalla voglia di vendetta? Siamo tutti un po' Turin...
Personaggi interessanti si muovono in atmosfere ben costruite che lasciano intravedere che qualcosa di inaspettato sta per succedere. Reso con maestria anche l'ambiente ligure in varie sfaccettature sociali e contesti che vanno dal comico al tragico, dal coinvolgimento emotivo al realismo crudo. Non solo un giallo, di sicuro coinvolgente.
Che dire ? Semplicemente stupendo. Quando non vedi l'ora di tornare a sfogliare le pagine per vedere come continua il romanzo, vuole dire che l'autore ha saputo coinvolgerti al 100%. Il tema è la vendetta. Chi non ha avuto sentimenti di vendetta ? I vari personaggi che si susseguono e l'epilogo finale sono coinvolgenti e sorprendenti. Margherita ed Angelica su tutti. Consigliatissimo.