Questo libro è creta impastata e foggiata non dalle mani ma da un miscuglio di anima e intelletto. Raccoglie poesie la cui essenza profonda è racchiusa nelle cose minime, negli scorci di paesaggi naturali e interiori che s’amalgamano in versi che si fanno strumento con il quale fissare un istante, periscopio attraverso cui guardare lo sfuggente profilo dell’esistenza, il suo proteiforme volto, le sue contraddittorie e ambivalenti facce.