Il libro tratta l’insostenibilità di ogni teoria o legge o principio, che voglia concretizzare l’arte per ridurla a fenomeno spiegabile, affidandole uno scopo pratico, o inquadrandola in un determinato sistema. Parte dalle difficoltà che lo studioso incontra nel suo percorso d’indagine e si snoda nell’analisi del rapporto fra l’artista e la propria ricerca, distinguendo in lui la natura umana dal misterioso dono dell’arte che da Dio (o dalla natura) gli è stato affidato. L’indagine prosegue aprendosi ai problemi che nascono nella comunicazione fra l’autore e il pubblico, nel contesto dei mutamenti storici e di gusto, per concludersi con i dubbi che travagliano l’artista e lo studioso, entrambi posti, oggi, davanti al dilemma: caos, o angosciosa ricerca di una verità che sembra sfuggire?