Un merlo torna sulla terra per rivedere Amilé, la bambina che lo ha curato quando era ferito e con la quale è vissuto felice per tanti anni. Lungo il viaggio incontra un barbagianni, una chiocciola, un riccio, il vento, uno spaventapasseri. Con ciascuno un dialogo vivace e piacevole. Intanto tutti notano, accanto al merlo, una strana ombra di colore rosa, come il cielo da cui proviene, quindi iniziano a chiamarlo “Ombrarosa”. La bambina è diventata ormai una nonna e ha parlato spesso del merlo ai suoi nipotini. Il merlo e la nonna si rivedono, si riconoscono e, durante una nevicata, partono insieme. Ora entrambi hanno l’ombra rosa.
Il racconto, adatto a tutte le età, è condotto con delicatezza, i personaggi ben caratterizzati, gli ambienti descritti con cura, gli stati d’animo presentati nella loro semplicità. I valori dell’amicizia, dell’amore e della riconoscenza emergono più volte. Il tema del distacco, infine, è affrontato in forma poetica. Il racconto è completato da illustrazioni che vanno dalla vivacità degli incontri tra i personaggi alla dolcezza del momento finale.