Alla riscoperta dell'interiorità
La concezione del mondo universalmente condivisa non rispecchia la realtà delle cose, principalmente perché relega lo spirito nell’aldilà (per chi ci crede) e considera l’aldiquà (mondo terreno) tutto materiale: due mondi divisi e separati. Un mondo unicamente materiale è un mondo senza interiorità, senza solidarietà, senza amore, senza senso. La visione materialistica della realtà, non soltanto riduttiva ma anche erronea, è stata introdotta dalla scienza moderna e si è pienamente affermata attraverso i successi indiscutibili da essa conseguiti sul piano materiale. La concezione nuova che propongo al lettore riunisce lo spirito e la materia, restituendo al mondo l’interiorità che gli è propria, la pietra d’angolo.