Il 7 di agosto ha segnato sia l’inizio che la fine delle quattro stagioni della vita di Achille Lana, il quale con la precisione ed eleganza di un cerchio disegnato con cura è deceduto proprio allo scoccare del suo settantasettesimo compleanno. Sposò Cesarina il 21 aprile 1928 con la quale si trasferì in corso di Porta Vittoria 48, dove nacquero Anna, Nello e Elvira. Giulio nacque nel ’44 in un periodo in cui la famiglia si era trasferita a Brenta, vicino a Luino, per sfuggire ai bombardamenti che assediavano la città.
Per un certo periodo vissero in via Castellini 4, quartiere Bovisa, in una villetta molto carina che però col tempo divenne sempre più fatiscente. La malattia di Elvira, morta di leucemia a sei anni, li costrinse a forti restrizioni finanziarie e a trascurare il lavoro per potersi occupare della piccola. Achille gestì alcune macellerie nel corso della sua vita professionale, che concluse con il negozio in via Caterina da Forlì. Nel 1973 si trasferirono in un modesto appartamento in via P. da Cortona, dove i coniugi ormai pensionati vissero fino alla morte.