L’autore, attraverso il testo, vuole evidenziare come un’attività di counseling sia utile anche agli allenatori nel campo sportivo. L’aspetto mentale riveste una componente fondamentale ai fini del conseguimento del risultato, ricordando che la performance è uguale alla preparazione fisica più lo stato mentale dell’atleta. Appurato che esiste una relazione positiva tra la prestazione e le abilità mentali, la vera svolta sta nel fatto che tali abilità possono essere allenate, motivo per il quale si forniscono importanti strumenti su come migliorare la preparazione e la concentrazione mentale sia durante gli allenamenti che prima di affrontare una gara importante. Con questo elaborato si vuole appunto trattare la componente psico-fisica di un atleta avvalendoci della pratica del counseling. Il Counselor sportivo, infatti, è un operatore d’aiuto con specifiche particolarità, in quanto affianca, alle specifiche tematiche che hanno a che fare con le relazioni umane interpersonali e professionali, conoscenze formative, fisiche e psicologiche fondamentali per rapportarsi con atleti e sportivi, ma anche con il personale di supporto di una squadra o del singolo atleta.