Giovanni, giovane laureato in scienze politiche, perde il posto di lavoro all’inizio della grave crisi economica. Decide quindi di rientrare presso la sua famiglia contadina la quale ha continuato la sua vita dedicata all’agricoltura. Uomo di buon senso e spiccato senso della realtà torna a vivere la vita dell’agricoltore apportandovi però i frutti delle conoscenze apprese durante gli studi e una visione più ampia della vita. Diviene in breve tempo una figura centrale nella vita del Paesello di campagna dove è nato. Si adatterà alla nuova vita, in realtà un ritorno alla terra delle sue origini, proponendo con coraggio e inventiva molte soluzioni che permetteranno alla sua famiglia e alla piccola comunità contadina di sopravvivere al pesante momento di crisi. Quando la situazione economica si riprende farà, insieme a molti compaesani, una scelta coraggiosa l’unica forse che permetterà a gran parte della società in cui vuole allevare i suoi Figli di non ricadere in situazioni sempre più penose di miseria.