Rebecca è un’adolescente problematica, a disagio nel calzare i panni della brava ragazza, il suo comportamento nasconde un malessere esistenziale profondo. Alessia cerca nei tarocchi “qualcosa che la aiuti a risolvere il suo enigma”, a colmare il vuoto che ha dentro.
L’inquietudine tormenta Luigi, uomo apparentemente sicuro di sé, in realtà molto solo, che trova conforto e sollievo nel circondarsi di migliaia di libri. Negli occhi di Jana si legge la sua atavica paura. Sono i personaggi che raccontano l’incapacità di adattarsi alle convenzioni sociali tipiche di una piccola città di provincia, ai confini dell’Italia.
Il delicato ritratto dell’anziana protagonista di “Alzheimer”, il cassetto dei ricordi in “Trieste” e la giovane vita spezzata di Goran dipingono tutta la fragilità dei rapporti umani che trovano nell’amore la forza di contrastare malattia e morte.
Riuscirà il lettore, percorrendo questo sentiero tortuoso, talvolta facile, a tratti aspro e accidentato, metafora della vita stessa, a trovare il significato più profondo, il filo conduttore?
Come mi era stato detto, questo libro, una volta iniziato scorre veloce, come a vedere delle diapositive. Sai esprimere con equilibrio ed eleganza esperienze e stati d'animo a volte molto dolorosi...nel complesso una lettura piacevolissima e delicata! Spero tu stia coltivando ancor la tua passione per le storie in modo da poterti leggere ancora.